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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

SCUOLA MEDIA STATALE

“ ITALO SVEVO”

Via Giuseppe Salvioli 20- tel/fax 0671544654-cod.fisc. 80229730587

In conformità a quanto previsto dal D.P.R. del 249 del 24/6/1998 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27/7/1998
dal D.l.vo  n.297 del 16 aprile 1994 dal D.P.R. n.309 del 9 Ottobre 1990

 La scuola media statale “Italo Svevo

ADOTTA
IL SEGUENTE REGOLAMENTO D’ ISTITUTO
a.s. 2004-2005

CAPO    -  ORGANI COLLEGIALI

Nella scuola secondaria di primo grado gli organi collegiali sono:

1.      Consiglio di classe;

2.      Collegio docenti;

3.      Giunta Esecutiva;

4.      Consiglio di Istituto.

Consiglio di classe

               E’ composto da tutti i docenti della classe, il docente di sostegno eventualmente presente, quattro genitori quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe.
I consigli di classe sono presieduti dal Dirigente scolastico oppure da un docente, membro del consiglio, suo delegato; si riunisce in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni, col compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. In particolare esercitano le competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione .

 

Collegio Docenti

Il collegio dei docenti è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo e dai docenti di sostegno in servizio  nell'istituto, ed è presieduto dal Dirigente Scolastico.

Il Collegio Docenti:

1.      Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’Istituto.In particolare cura la programmazione dell’azione educativa e favorisce il coordinamento interdisciplinare, nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente.

2.      formula proposte per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di istituto.

3.      delibera, ai fini della valutazione di tutti gli alunni, la suddivisione dell’anno scolastico in due otre periodi.

4.      adotta o promuove iniziative di sperimentazione in conformità degli artt.276 e seguenti del T.U. del D.l.vo del 16 aprile 1994 n°297

5.      provvede all’adozione dei libri di testo.

6.      promuove iniziative di aggiornamento dei docenti.

7.      elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di istituto

8.      programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni diversamente abili.

9.      Attiva le iniziative previste dagli artt. 115 e 116 del T.U. a favore dei figli di lavoratori stranieri residenti in Italia.

10.  Delibera in merito alle iniziative di intervento e/o di recupero nei casi di scarso profitto o di irregolare comportamento.

Il Collegio dei docenti si riunisce ogni volta che il Dirigente Scolastico ne ravvisi la necessità o quando almeno un terzo dei suoi componenti, ne faccia richiesta.

Giunta Esecutiva

E’ eletta dal Consiglio di Istituto e dura in carica tre anni. E’ composta da :
1 docente (eletto fra i membri del consiglio di Istituto), 1 impiegato amministrativo o un ausiliario e da due genitori (eletti fra i componenti del consiglio di istituto).
Della Giunta Esecutiva fanno parte di diritto il Dirigente scolastico che la presiede e il D.S.G.A.  che svolge anche la funzione di segretario.
Le riunioni hanno luogo in ore non coincidenti con l’orario di lezione
La Giunta Esecutiva predispone il bilancio preventivo ed il conto consuntivo, prepara i lavori del consiglio di istituto e cura l’esecuzione delle relative delibere.

  Consiglio di Istituto

Nelle scuole con popolazione scolastica fino a 500 alunni è costituito da 14 componenti, di cui 6 rappresentanti del personale docente (eletti dal Collegio docenti)

1 rappresentante del personale amministrativo e ausiliario (eletti dal personale A.T.A.)
Il Dirigente scolastico
6 rappresentanti dei genitori (eletti dai genitori degli studenti).
Nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituita da 19 componenti, di cui:
8 rappresentanti del personale docente
2 rappresentanti del personale amministrativo e ausiliario,
8 rappresentanti dei genitori,
il Dirigente scolastico,

Il Consiglio di istituto dura in carica tre anni.Coloro che nel corso del triennio perdono i requisii necessari per far parte del Consiglio di Istituto, vengono sostituiti dai primi dei non eletti nelle rispettive liste. 

Il consiglio di Istituto :

§         Delibera il bilancio preventivo ed il conto consuntivo e dispone l’impiego dei mezzi finanziari per quanto riguarda il funzionamento amministrativo e didattico dell’istituto.

§         Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di classe, ha potere deliberante, su proposta della Giunta, per quanto riguarda l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie (art 10 T.U. D.l:vo 297/94) :

a)      Adozione del regolamento interno
b)      Modalità per il funzionamento della biblioteca e per l’uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive;
c)      Acquisto rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico- scientifiche, dei sussidi didattici e materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni;
d)      Adattamento del calendari scolastico alle specifiche esigenze ambientali;
e)      Criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, extrascolastiche con particolare riguardo ai corsi di recupero,alle libere attività complementari e ai viaggi di istruzione;
f)        Promozione di contatti con altre scuole al fine di realizzare scambi di informazioni ed intraprendere eventuali iniziative di collaborazione ;
g)      Partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
h)      Forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall’istituto.

§         Indica i criteri generali per la formazione delle classi e per l’orario delle lezioni;
§         Delibera, sentito per gli aspetti didattici, il Collegio dei Docenti, le iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall’articolo 106 del D.P.R. n.309 del 9 ottobre 1990.

Modalità di convocazione degli organi collegiali e pubblicizzazione degli atti

   - La convocazione degli organi collegiali è disposta con un preavviso (di massima non inferiore ai cinque giorni) rispetto alla data delle riunioni  La convocazione effettuata con lettera diretta ai singoli membri dell’organo collegiale e mediante affissione all’albo di apposito avviso; La lettera e l’avviso di convocazione devono indicare gli argomenti da trattare nella seduta dell’ organo collegiale.
  
- Di ogni seduta dell’organo collegiale viene redatto processo verbale, firmato dal Presidente e dal segretario, steso su apposito registro a pagine numerate.
  
-Ciascuno degli organi collegiali, programma le proprie attività nel tempo , in rapporto alle proprie competenze, allo scopo di realizzare, nei limiti del possibile, un ordinato svolgimento delle attività stesse, raggruppando a date prestabilite in linea di massima, la discussione degli argomenti su cui è possibile prevedere con certezza  la necessità di adottare decisioni, proposte o pareri.
  
-Ciascun organo collegiale opera in forma coordinata con gli altri organi collegiali che esercitano competenze parallele, ma con rilevanza diversa, in determinate materie.

   

CAPO II°  -  ALUNNI

 Premessa

Il presente regolamento intende garantire l’ordinato svolgimento di tutte le attività della scuola ed è sempre aperto alla discussione e alla verifica.

 Ingresso a scuola

Al suono del campanello gli allievi ordinatamente, dalle ore 8:15 alle ore 8:20, dopo aver percorso le scale disciplinatamente, si dirigono ciascuno verso la propria aula.
Per l’ordinato accesso degli alunni nelle aule per l’inizio delle lezioni la sorveglianza è assicurata dal personale ausiliario. Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti dovranno essere presenti in classe alle ore 8,10.

 Ritardi

Gli alunni in ritardo sono ammessi in classe dal dirigente scolastico o dal docente delegato.
I ritardi superiori ai 10 minuti dovranno essere giustificati il giorno successivo, utilizzando il libretto scolastico. Dopo il terzo ritardo verrà avvisata la famiglia e l’alunno il giorno successivo dovrà essere accompagnato da uno dei due genitori.

Giustificazioni

v     Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, a favorirne lo svolgimento e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. La presenza a scuola è obbligatoria anche per tutte le attività organizzate e programmate in tempo utile dal Consiglio di classe.

v     Le assenze devono essere giustificate sul libretto delle giustificazioni (che va ritirato all’inizio dell’anno) da un genitore o dalla persona che esercita la patria potestà il giorno successivo  o al massimo entro il secondo giorno. Le assenze superiori ai cinque giorni e del giorno precedente e/o successivo alle festività natalizie e pasquali, vanno giustificate anche con certificato medico. La stessa procedura verrà applicata in caso di brevi vacanze con la famiglia..

v     Al rientro da assenze per malattie infettive, gli alunni dovranno presentare certificato medico corredato del visto dell’’ufficio d’Igiene. In caso di mancata presentazione del certificato medico suddetto, l’alunno non potrà essere riammesso in classe e attenderà l’arrivo dei genitori per tornare a casa.

v     Ogni mese l’Ufficio di segreteria effettuerà la ricognizione  delle assenze degli alunni.

 

 

 

Intervallo

Sono concessi  uno o due intervalli ricreativi della durata di 10 minuti che si volgeranno in aula sotto la diretta sorveglianza dell’insegnante.
Dopo tali intervalli, è concesso l’uso dei bagni , che verrà regolato dai collaboratori scolastici , i quali avvertiranno le classi in modo che a turno gli alunni  vi si rechino, a gruppi di quattro (due maschi e due femmine) e si disporranno  nei pressi  di ciascun W. C ,.assicurando la vigilanza , ferma restando la sorveglianza degli insegnanti.
L’uso dei bagni al di fuori di tale orario è consentito solo individualmente.

Uscita

Al suono del campanello che annuncia l’uscita, la classe è accompagnata dall’insegnante dell’ultima ora di lezione fino al piazzale adibito a parcheggio  degli autoveicoli o, per la succursale, all’ingresso esterno. Gli alunni , usciti da scuola, si allontaneranno educatamente evitando disordini e schiamazzi dinanzi all’edificio scolastico. Il personale ausiliario svolgerà opera di controllo.
I genitori devono rimanere al di fuori dei cancelli. Il parcheggio delle autovetture nella centrale è autorizzato solo nello spazio a ciò riservato nella parte alta del cortile posteriore, in modo da non ostacolare l’uscita degli studenti.

 Uscite anticipate

Gli alunni non possono uscire dalla scuola prima del termine delle lezioni, se non per validi motivi. Potranno allontanarsi solo se accompagnati da un genitore o da chi esercita la patria potestà, previa esibizione di un documento valido di riconoscimento  che verrà annotato sul registro di classe dall’insegnante che autorizza l’uscita. Eventuali persone delegate dai genitori dovranno essere in precedenza accreditate, con il deposito presso la segreteria della scuola di autorizzazione autografa e fotocopia del documento di riconoscimento, da effettuare all’inizio dell’anno scolastico.
. Non saranno prese in considerazione  richieste telefoniche o scritte, di persone non autorizzate.

 Uscite per visite guidate

Le uscite scolastiche per visite guidate normalmente hanno come punto di partenza la scuola. Previa autorizzazione dei genitori e l’assenso della scuola, per gli alunni delle classi  terze il punto di partenza e, per chi ne faccia richiesta, il punto di arrivo, potrà essere la fermata più vicina alla scuola.
Le uscite di uno o più giorni avranno come punto di riferimento la scuola sia per la partenza che per il rientro.
E’ fatto divieto di effettuare qualsiasi uscita con meno dei 2/3 degli alunni frequentanti la classe.

Norme di comportamento degli alunni

Tutti i componenti della comunità scolastica (alunni, docenti e non docenti) hanno il dovere del reciproco rispetto, di osservare le norme della civile convivenza, di rispettare l’ambiente, di concorrere all’ordinato svolgimento della vita scolastica in tutte le sue manifestazioni, ivi compreso l’esercizio dei diritti democratici  di ciascuno e della collettività. In particolare, gli alunni, soggetti centrali della vita scolastica, devono assumere in ogni loro manifestazione un atteggiamento consono all’ambiente educativo di cui sono i principali fruitori.

Al cambio dell’insegnante gli alunni resteranno nelle rispettive aule, mentre i professori sollecitamente raggiungeranno l’aula.
Gli alunni non possono abbandonare l’aula, se non espressamente autorizzati dall’insegnante.
Gli spostamenti dalle aule devono avvenire nel massimo ordine, sotto la vigilanza dell’insegnante o del personale in servizio della scuola.
Gli alunni si devono presentare a scuola ordinati e puliti e nel vestiario devono rispettare scrupolosamente la decenza e l’igiene.
Durante le lezioni di educazione fisica è obbligatorio che gli alunni indossino la tenuta ginnica.
E’ fatto assoluto divieto agli alunni di fumare  nell’edificio scolastico.

Agli alunni è vietato circolare liberamente per i corridoi, entrare se non autorizzati in altre classi, accedere alla sala insegnanti ed ai cassetti individuali dei docenti, servirsi in modo autonomo del dispensatore di bibite situato nell’atrio della scuola.

E’ fatto assoluto divieto agli alunni di usare il cellulare durante le ore di lezione.
Gli alunni dovranno tenere il proprio diario corretto ed aggiornato.
Essendo la scuola un luogo dove si deve manifestare sempre la massima educazione, si raccomanda a tutti il rispetto delle suppellettili (banchi, carte geografiche, ecc…)  

 

 

Provvedimenti previsti in caso di mancata osservanza di quanto indicato

 

Natura della mancanza

Provvedimenti disciplinari

Organo erogatore

 

a) Mancato rispetto dei doveri scolastici    Negligenza abituale

    (ritardi frequenti; assenze prolungate)

 

Ammonimento orale in classe con convocazione dei genitori da parte del docente interessato.

 

Docente

D.S. o collaboratori D.S. dopo il terzo ammonimento

 

b) Interruzione del normale svolgimento  

    delle lezioni

    (comportamento poco corretto;

    mancanza di autocontrollo;

    reiterarsi dei casi previsti al punto a)

 

c) Mancanza di rispetto nei confronti dei

    compagni, del personale docente e non

    docente.

 

Ammonimento scritto sul diario con convocazione da parte del docente interessato

 

 

 

Ammonimento scritto sul registro di classe successivamente visionato dal D.S.

 

Docente interessato

 

 

 

 

 

D.S. (convocazione dei genitori qualora il livello della gravità lo richieda)

 

 

d) Danneggiamento grave e/o

    irreparabile all’arredo scolastico

 

e) Mancanza di rispetto grave o reiterato

    nei confronti dei compagni,

    del personale docente e non docente

 

f) Atti che pongono in serio pericolo

    l’incolumità delle persone

 

 

Eventuale richiesta risarcimento danno. Eventuale sospensione con preavviso da parte del coordinatore alla famiglia

 

Consiglio di classe

 

g) Reati gravi nei confronti di persone o

    cose

    (lesioni fisiche, atti di vandalismo)

 

Rinvio all’autorità giudiziaria

Dirigente Scolastico

 Le note disciplinari riportate sui registri di classe saranno visionate settimanalmente dal D.S o dai collaboratori ad evitare il momentaneo allontanamento dalla postazione di lavoro del personale.

   

CAPO III°  -  DOCENTI  

Disposizioni per i docenti

I docenti devono:

Ø      Vigilare sugli alunni all’ingresso e all’uscita. Cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni devono trovarsi in classe per l’accoglienza e, debbono accompagnare gli alunni fino all’uscita della scuola. In caso di ritardo di un alunno occorre segnare sul registro di classe l’orario di entrata, la giustificazione o la richiesta di giustificazione e ammetterlo in classe.

Ø      Controllare gli alunni durante la loro permanenza a scuola e controllare e regolare la loro       uscita dalla classe .

Ø      Non estromettere dalla classe alcun alunno per motivi disciplinari. In caso di estrema necessità gli insegnanti segnaleranno immediatamente il caso alla Presidenza tramite il personale ausiliario.

Ø      Curare in particolare modo l’ordine e la sicurezza di tutti gli alunni durante l’intervallo e nei cambi dell’ ora, durante i quali , si sollecitano in specie gli insegnanti liberi nell’ora precedente o seguente, ad una celere sostituzione dei colleghi. In caso di ritardo, il docente uscente chiederà la collaborazione del personale ausiliario

Ø      Trascrivere sul registro di classe le lezioni  svolte e i compiti assegnati.

Ø      Avvisare le famiglie, tramite diario, delle attività didattiche diverse da quelle curriculari, che saranno svolte durante l’anno scolastico.

Ø      Firmare per presa visione tutte le circolari e gli avvisi che in tal modo si intendono regolarmente notificati.

Ø      Vigilare affinché nessun estraneo abbia accesso, se non autorizzato dal Dirigente Scolastico, in Istituto e soprattutto nelle aule.

   

CAPO  IV°  -  COLLABORATORI SCOLASTICI

Disposizioni generali

·        Tutto il personale è tenuto alla  rigorosa osservanza del proprio orario di servizio.

·        Ai collaboratori scolastici non è consentito allontanarsi dal reparto assegnato.

·        Il personale addetto ai piani curerà di chiudere a chiave le porte della classe quando gli alunni  vanno in palestra  o  quando, per qualsiasi motivo, si allontanano  dalla classe.

·        Il personale addetto ai piani dovrà vigilare sugli alunni quando questi accedono ai servizi igienici, durante i cambi dell’’ora e qualora un docente dovesse, occasionalmente, allontanarsi dall’aula.

·        Il personale addetto ai piani sorveglierà che nessun estraneo, anche ex alunno, possa accedere alle aule senza autorizzazione.

·        Le ferie, da parte di tutto il personale, dovranno essere usufruite a turno durante il mese di luglio  o agosto. Eventuali ferie non godute saranno concesse  compatibilmente con le esigenze di servizio, durante i primi due mesi dell’anno successivo.

·        Compatibilmente con le esigenze di servizio al personale ATA possono essere concessi, per particolari motivi personali e a domanda, brevi permessi di durata non superiore alla metà  dell’orario di servizio giornaliero. Entro i due mesi successivi a quello di fruizione del permesso, il dipendente è tenuto a recuperare le ore fruite.

·        Al termine delle lezioni, il personale ausiliario avrà cura di riportare in segreteria i registri di classe del proprio piano e del piano in cui è assente il collega. I collaboratori scolastici saranno ritenuti responsabili delle conseguenze derivanti dall’omissione di tale adempimento.

·        Tutto il personale A.T.A. può  svolgere la funzione di accompagnatore durante i viaggi e le visite di istruzione, previa autorizzazione del D.S.G.A.  e compatibilmente con le esigenze di servizio.

 

CAPO    -  GENITORI

I genitori sono i responsabili più diretti dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli  e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito.

Sarebbe opportuno  che i genitori cercassero di:

La scuola favorisce e promuove i contatti e gli incontri con le  famiglie, secondo le seguenti modalità:

In caso di sciopero del personale, la scuola avvertirà le famiglie con apposito comunicato e con congruo anticipo. Non sempre sarà possibile garantire il normale svolgimento delle lezioni. E’ possibile, quindi, che gli alunni presenti in scuola siano suddivisi in gruppi e affidati per la vigilanza ai docenti  e/o ai collaboratori non scioperanti.

 I genitori degli alunni hanno diritto di riunirsi in assemblea,nei locali della scuola,previa autorizzazione del Dirigente Scolastico e secondo le modalità previste dagli artt. 12 e 15 del T.U. del 16 Aprile 1994, n.297.

   

CAPO  VI°  -  VARIE

 

Medico Scolastico

      Presso l’Istituto agisce un medico scolastico che si ocupa di effettuare screening e vaccinazioni nel corso dell’anno, prevalentemente all’inizio di ogni anno scolastico e al termine di esso. La Scuola, tuttavia, può richiedere il suo interventi in caso di necessità grave.

   

Orario di segreteria per il pubblico

La segreteria riceve il pubblico nei seguenti giorni:

 Mercoledì        h. 11:30 / 13:00
Giovedì            h. 15:00 / 17:00
Venerdì            h  11:30 / 13:00

In caso di necessità si può telefonare ai seguenti numeri :  Sede Centrale  Telefax  06/71544654

                                                                                      Succursale        Tel.       06/7101954 

                                                                                                               Tel.      06/71582303