L’ultima visita a Verona è stata quella più attesa: ROMEO E GIULIETTA.

La loro è una delle leggende più romantiche che ci ha da sempre appassionato. La guida però ci ha spiegato che in parte è una storia inventata. Infatti gli amari scontri fra le due famiglie Montecchi e Capuleti sono sempre esistiti, ma con dispiacere abbiamo scoperto che l’ amore tra Romeo e Giulietta non è mai esistito.

Siamo andati subito a visitare il famoso balcone dove gli innamorati si incontravano di nascosto.

L’edificio, risalente al XIII sec., fu a lungo proprietà della famiglia Cappello, il cui stemma è scolpito sull’arco interno del cortile. L’identificazione dei Cappello con i Capuleti ha dato origine alla convinzione che lì sorgesse la casa di Giulietta, eroina della tragedia di Shakespeare.

L’aspetto attuale dell’edificio deriva dal radicale restauro operato all’inizio del XX sec., tesi a costruire l’immagine di una dimora medievale ideale (di quella originale, soprattutto degli interni, non era rimasto quasi nulla).
L’edificio presenta una bella facciata interna in mattoni a vista, un portale in stile gotico, finestre trilobate, una balaustra che mette in comunicazione dall’esterno i vari corpi della casa e, ovviamente, il famoso balcone.
Nel cortile è collocata la statua in bronzo di Giulietta, di Nereo Costantini.