L’arena è un anfiteatro. La sua muraglia fu fatta costruire da Teodorico nel primo secolo D.C. ed è il più celebre monumento veronese. Deve il suo nome alla sabbia che copriva l'interno della platea, nella quale si svolgevano i giochi e i combattimenti dei romani.
L’anfiteatro romano (o arena), è il terzo al mondo per grandezza, dopo il Colosseo di Roma e l’anfiteatro di Capua, vicino a Napoli, conteneva 30.000 persone, oggi 25.000.
L’entrata era gratis, le persone più importanti sedevano nei primi “anelli”, le donne agli ultimi.  
L'Arena è stata costruita con pietra rosata di Verona e mattoni.
Nel X secolo d.C. l'Arena era praticamente intatta a causa di un terremoto, nel secolo successivo, crollò una cinta esterna, la terza cinta di arcate, di cui oggi è rimasta soltanto un'ala, a testimoniare l'iniziale splendore.
Con l'avvento della cultura umanistica rinascimentale aumenta sempre piu' la consapevolezza del valore artistico del monumento, al pari della ricerca di soluzioni atte a conservarne l'integrità.
Oggi, durante l'estate, vi si svolge una importante stagione lirica che ogni anno richiama appassionati d'opera da buona parte del mondo.
Dal 1913, centenario della nascita di Verdi, l'arena è diventata il più grande teatro lirico del mondo.