Tanto tempo fa, nel folto di una ricca vegetazione, viveva un villaggio di indiani dediti soprattutto alla caccia. Questi indiani erano specializzati nel conciare le pelli, per poi tagliarle a strisce e farle seccare al sole ben tese.
Un giorno, il figlio del capo villaggio: Pangu era intento ad osservare questi conciatori che ritiravano le corde di pelle dalle lastre di pietra che le comprimevano. Ad un tratto Pangu si accorse che queste corde, mosse dal vento,  vibravano e producevano un suono dolcissimo. Allora gli venne un’idea: prese due rami,  li legò insieme ad un tronco , fissò le corde di pelle alle estremità del ramo e provò a pizzicarle. Si accorse così che producevano un suono ancora più bello di quello precedente. 

Da quel giorno quello strumento venne chiamato: arpa.