SCHINDLER'S LISTREGIA: S. Spilberg
INTERPRETI:
Liam Neeson, Ben Kingsley, Caroline Goodal.
ANNO:  1993. Ha vinto ben 7 premi Oscar, tra cui quelli per la migliore regia e la migliore fotografia.

L’ANTEFATTO,IL TEMA E IL MESSAGGIO

Dal momento in cui Hitler salì al potere in Germania nel 1933 iniziò la persecuzione degli Ebrei. Una delle principali dottrine sostenute da Hitler fu quella che secondo lui gli Ebrei avrebbero dovuto essere allontanati dallo stato ariano del Terzo Reich. Tale dottrina si sviluppò in seguito verso quella che lui stesso definì “la soluzione finale”, cioè lo sterminio totale.

Questo film tratta le tematiche più importanti della seconda guerra mondiale: la sofferenza degli ebrei, la paura, la vita nel ghetto e la dignità che vaniva levata agli uomini e il pregiudizio che incombeva sulla vita degli ebrei. Il pregiudizio è una forma di intolleranza ingiustificata nei confronti delle altre razze che nasce dall’ignoranza, dalla paura di sapere cose diverse da quelle a cui siamo abituati, da interessi personali, dall’egoismo, dalla religione e dalla politica.

 IL PERSONAGGIO

Oscar Schindler, un membro del partito nazista, installò, nel 1939 in Polonia, un fabbrica di stoviglie smaltate in cui lavoravano prevalentemente operai ebrei. All’inizio considerava gli ebrei solo come manodopera per i suoi guadagni, ma pio si rese conto che con la sua fabbrica ne avrebbe potuti salvare moltissimi. Si impegnò per sottrarli ai campi di concentramento e riuscì a salvarne 1100.
Tutte le vicende rappresentate nel film sono storicamente vere.

 LA STORIA

Il film si ambienta nel bel mezzo della seconda guerra mondiale, in una Germania vincente e determinata. Il protagonista, Oscar Schindler, è un imprenditore, che possedeva una fabbrica di pentole che possedeva come manodopera una serie d’ebrei che lui considerava solo come lavoratori da sfruttare per trarne vantaggi e guadagno. Quando però si accorse che stavano morendo centinaia e centinaia di ebrei e che poteva salvarli con la sua fabbrica, tentò di fare il possibile. In tanto i tedeschi procedevano allo svolgimento dell’ordine di Hitler: sterminare la razza ariana che secondo lui era una razza impura, indegna di stare al mondo, senza valore e che doveva essere sterminata a tutti i costi perché avrebbe danneggiato la purezza, la bellezza e la perfezione della razza ariana considerata da lui superiore a tutte le altre. Schindler riuscì ad ingannare i tedeschi dicendo loro, tramite una lista, che i nomi degli ebrei scritti su di essa erano i suoi dipendenti e che non potevano essere sterminati perché necessari alla sua produzione di pentole.

 IL COMMENTO

Il film ci ha aiutato a capire tutte le problematiche della seconda guerra mondiale, e soprattutto le sofferenze del popolo ebreo. Inoltre abbiamo appreso nozioni non solo storiche ma anche umane dal punto di vista delle sensazioni e delle sofferenze dei popoli che nel film sono state rese molto bene dall’uso dei colori in bianco e nero.