La Grande Guerra
Regia di Mario Monicelli

 Personaggi principali                             

Oreste Jacovacci (Alberto Sordi)
Giovanni Busacca (Vittorio Gassman)

Costantina (Silvana Mangano)

Ambientato durante la prima Guerra Mondiale, il film narra la storia di due soldati diventati molto amici, Oreste Jacovacci (romano) e Giovanni Busacca (ex-carcerato milanese), che tentano a ogni costo di evitare i grandi pericoli della guerra ma vengono arruolati contro il loro volere. Arrivati fanno la conoscenza del loro nuovo comandante: il tenente Gallina. In seguito ad uno scherzo di cattivo gusto la camerata viene messa in consegna ma nessuno, escluso Jacovacci, rispetta l’ordine; tutti i soldati si radunano sotto al balcone della stanza dove alloggia Costantina, la prostituta di cui poi Giovanni si innamora.

Passano i giorni e il battaglione è chiamato in trincea dove si combatte per la conquista di un ponte, indispensabile per fermare l’avanzata austriaca. Sfortunatamente il ponte viene distrutto e, dopo la momentanea ritirata delle truppe nemiche, gli Italiani improvvisano un ponte fatto di barche di legno.

Nel frattempo Jacovacci e Busacca vengono mandati a portare i nuovi ordini ad una base vicina ma disobbedendo all’ordine di fare un immediato ritorno si fermano, stanchi, a riposare in un pagliaio. La mattina dopo si svegliano e si accorgono che la base è stata occupata dai nemici che li catturano e li fanno fucilare per non aver rivelato loro il luogo dove erano in corso i lavori di costruzione del ponte; i due soldati sacrificando la propria vita si sono riscattati e hanno permesso agli Italiani di respingere gli Austriaci

Il film, di alto contenuto storico ma anche molto drammatico (a tratti anche comico), può aiutare a immaginare meglio le tristi condizioni che migliaia di soldati hanno dovuto sopportare vivendo in trincea per anni; quindi a mio avviso è un film molto bello, adatto a tutti.